martedì 16 ottobre 2012

Nasce il tavolo permanente su Torpignattara


Il 15 Ottobre 2012, sotto richiesta del CdQ Torpignattara, si sono riunite congiuntamente le commissioni "lavori pubblici urbanistica", "ambiente e parchi", "politiche per la sicurezza".

Il comitato ha richiesto quest'assemblea con l'auspicio di richiamare tutti alle proprie responsabilità e di mettere in piedi un piano di interventi serio ed integrato per cercare di recuperare il quartiere assimilabile ormai, dopo anni di abbandono ed incuria, ad una terra di nessuno.

La riunione del 15 Ottobre 2012 ha dato l'immagine plastica di quello che è il nostro territorio:

- complicato e complesso
- piccolo e affollato
- ricco e dinamico

Un vero e proprio unicum nel panorama romano in cui convivono gomito a gomito religioni, culture, ceti, visioni e speranze diverse e spesso divergenti. Una pentola in ebollizione nel bene e nel male. Una fucina di iniziative e partecipazione che si scontra con degrado e abbandono. Un quartiere operoso che si scontra con interessi lobbystici e menefreghismo. Un territorio ricco di risorse sommerso da un'incuria intollerabile.

Quello che è emerso chiaramente è che gli strumenti adottati sino ad ora non solo sono insufficienti ma sono profondamente sbagliati. Il nostro territorio, infatti, ha bisogno di una progettazione a lungo termine, una visione, un obiettivo da perseguire con piccole azioni quotidiane.
Le amministrazioni che si sono succedute a Roma hanno abituato i cittadini ai restyle periodici, agli shock, alle cure da cavallo. Torpignattara non ha bisogno di grandi interventi circoscritti nel tempo ma della semplice ordinaria manutenzione. Fatta bene. Modulata in base al contesto di quartiere.
Questa è la sfida vera: trovare strumenti di manutenzione adeguati al nostro territorio.
Non è pensabile poter gestire un'area così complessa e densamente popolata con strumenti (di controllo, di pulizia, di gestione del verde) tarati per realtà più semplici e lineari. Se non si capisce questo punto si continuerà a gestire una realtà complessa con strumenti inadeguati continuando a creare sporcizia, degrado e insicurezza.

A fronte di questo quadro ciò che è scaturito è stata l'istituzione di un tavolo permanente che periodicamente raccolga le segnalazioni dei cittadini e delle associazioni di zona, oltre a farsi carico di ascoltare proposte e progetti. Il tavolo vedrà riuniti esponenti politici, della pubblica sicurezza e dei servizi di decoro e pulizia. Ma avrà come membro permanente anche un delegato comunale che avrà il compito di essere il punto di contatto "in carne ed ossa" fra il territorio e l'istituzione centrale.

Noi come CdQ non possiamo che essere soddisfatti del risultato raggiunto. Quello che dobbiamo fare da domani, però, è organizzare in modo serie una "centrale operativa" per la raccolta delle segnalazioni e delle indicazioni dei cittadini. Per questo motivo stiamo predisponendo una pagina web su facebook appositamente dedicata a questo scopo, con regole stringenti e precise per evitare che sia il solito "sfogatoio di quartiere".

Adesso sta a anche a noi mettere contenuto in questa iniziativa. Sta a noi, partecipando, dare chiaramente il segnale che il quartiere ha voglia di cambiare: sul serio.

domenica 14 ottobre 2012

Lunedì 15 ottobre ore 10,30 riunione congiunta in Municipio per discutere delle misure per contrastare il degrado e riqualificare il quartiere Torpignattara


In risposta alla richiesta avanzata dal Comitato Torpignattara lunedì 15 ottobre alle ore 10,30 si riuniranno congiuntamente in via di Torre Annunziata 1 (piano 1) le commissioni municipali:


  • lavori pubblici
  • urbanistica, ambiente e parchi
  • politiche per la sicurezza


All'ordine del giorno la riqualificazione del quartiere Torpignattara, preda, soprattutto in alcune aree, di un degrado intollerabile ed  incontrastato.

Alla riunione congiunta sono stati invitati oltre al richiedente Cdq Torpignattara:


  • L’Assessore alle Politiche Ambientali e del Verde di Roma Capitale
  • Il Delegato alle Politiche della Sicurezza di Roma Capitale
  • Il Presidente del Municipio Roma 6
  • L’Assessore al Commercio del Municipio Roma 6
  • L’Assessore al Decoro Urbano del Municipio Roma 6
  • Il Comando Commissariato P.S. di Porta Maggiore
  • Il Comando Commissariato P.S. di Torpignattara
  • Il Comandante 6° gruppo Polizia Locale
  • Il Responsabile AMA distretto 6 e 9


Il Comitato Torpignattara,  invita i cittadini a partecipare (nonostante l’orario sicuramente non agevole per chi lavora).

L’auspicio è che  tutti vengano richiamati alle proprie responsabilità  e che dall’incontro scaturisca  un piano di interventi  serio ed integrato per cercare di recuperare il quartiere  assimilabile ormai, dopo anni di abbandono ed incuria, ad una terra di nessuno.

Il Comitato Torpignattara renderà noto l’esito della riunione e vigilerà sul rispetto degli impegni che, si spera,  verranno concretamente e responsabilmente  assunti.

Comitato di Quartiere Torpignattara

martedì 31 luglio 2012

PROPOSTA DI PERCORSI CICLABILI NEL MUNICIPIO ROMA VI: COME AL SOLITO TORPIGNATTARA NON ESISTE


Ormai noi cittadini di Torpignattara c'abbiamo fatto il callo: il nostro quartiere è di serie B e quindi le proposte o vengono dai cittadini e dalle associazioni oppure ce le possiamo scordare.

Il caso recente è quello del progetto di percorsi ciclabili nel Municipio.
Guarda caso la storia è sempre la stessa: tutto sul versante Prenestino-Pigneto e niente su quello Torpignattara-Quadraro-Marranella! Eppure un progetto proposto c'era (il 6) e portava dritti dritti da Via dei Gordiani a Porta Maggiore!!!! Una passeggiata meravigliosa fra archeologia, architettura, paesaggi sospesi fra campagna e città, archeologia industriale e progetti urbanistici. Un sogno! E invece - ovviamente aggiungiamo noi - s'è scelto di premiare ciò che è già stato premiato: dalla riqualificazione urbana, dagli investimenti in mobilità, da progettazioni in fieri e da importanti interventi di arredo urbano.

Anche alla luce di quanto occorso pochi giorni fa non possiamo tacere il fatto che noi cittadini di Torpignattara siamo veramente stanchi. Stanchi di far parte sempre di "ipotesi", di "progetti possibili", di "sviluppi auspicabili" etc. etc. Vogliamo la concretezza di scelte immediate e scritte su carta. Questa era un'occasione per ripensare la Via Casilina in toto! Era l'occasione per progettare una mobilità che sopprimesse quel  carro bestiame che è il trenino Termini-Pantano. Era l'occiasione per disegnare un percorso ecosostenibile che fosse anche "decoro urbano" per una zona del Municipio fatto di rattoppi, di alberi mai potati, di buche e passaggi pedonali inesistenti (fra largo Alessi e Circ.ne Casilina). Era l'occasione per testimoniare che questo Municipio non volge lo sguardo verso di noi solo quando associazioni e cittadini organizzati portano progetti, condivisione, mediazione sociale, cultura, assistenza!

Noi come CdQ Torpignattara crediamo con questo di interpretare un sentimento diffuso non solo nei numerosissimi cicloattivsti del nostro quartiere. Chiediamo di ripensare il progetto e valutare seriamente se sia possibile integrare il progetto "Consigliato e in realizzazione" con il 6, quello appunto che passa per il nostro Quartiere servendo anche Marranella, Certosa e Quadraro. Non chiediamo di scegliere un'ipotesi o un'altra ma di mettere in piedi un progetto integrato! Non abbiamo nulla contro i nostri cugini della Prenestina e del Pigneto, anzi, siamo felicissimi per loro! Quello che chiediamo è che il Municipio dia un segnale, forte e coraggioso in questi giorni drammatici ad un territorio che sta lottando eroicamente per non implodere!
Non chiediamo la luna, chiediamo solo la possibilità di essere - almeno per una volta - parte integrante di una progettazione meravigliosa come quella concepita del nostro Municipale.
Per una volta, per questa volta, non aspettate che siamo noi cittadini a portarvi il progetto in casa: regalatecelo voi!

giovedì 19 luglio 2012

Cinema Impero: quello che Torpignattara vuole. Approvato il progetto di quartiere.


Giovedì 19 Luglio 2012 presso i locali della Casa della Cultura sita in Via Casilina 665 si è riunita un'assemblea popolare e libera composta da liberi cittadini, rappresentanti di associazioni, comitati e istituzioni per leggere ed approvare la qui presente bozza di progetto popolare scaturita nell'incontro del 12 Luglio 2012.

PREMESSO CHE

A seguito della raccolta firme - promossa dal CdQ Torpignattara e dall'Associazione per l'Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros - si è constatata la massiccia partecipazione (4000 firme raccolte) del quartiere e la comune necessità di riaprire i locali dell'Ex Cinema Impero


PREMESSO CHE

Nel corso delle consultazioni, avvenute durante l'iniziativa di cui sopra, oltre mille cittadini hanno espresso la volontà di riaprire lo spazio come realtà culturale-polifunzionale al servizio del quartiere e della città


L'ASSEMBLEA POPOLARE RIUNITA PRESSO LA CASA DELLA CULTURA OGGI 19 LUGLIO 2012 APPROVA IL SEGUENTE PROGETTO

I locali dell'Ex Cinema Impero, chiusi da oltre 30 anni, rappresentano per il quartiere una risorsa dalle potenzialità ancora inesplorate sia come polo aggregativo e centro culturale aperto alla popolazione, sia come forza motrice per la crescita del sistema economico locale, svolgendo un ruolo propulsivo nel settore culturale e dell’intrattenimento.

I locali dell'Ex Cinema Impero, per la loro estensione e centralità nel quadrante del VI Municipio, sono infatti da ritenersi strategici nell'ottica di un rilancio dei servizi culturali attualmente sottodimensionati del nostro Municipio e praticamente assenti nel contesto del quadrante Marranella, Torpignattara, Vigne, Certosa, dove emerge chiaramente il forte bisogno di avere un luogo di cultura condiviso.

I locali dell'Ex Cinema Impero, a causa delle condizioni in cui vertono dopo le note vicende del decennio passato, richiedono interventi di restauro e ristrutturazione, anche a prescindere dal loro uso, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e la salubrità dell'ambiente in cui vivono.

Il progetto proposto dalla presente assemblea si fonda su sei punti qualificanti:


  • la struttura dovrà essere riaperta avendo come destinazione d'uso ESCLUSIVA ad attività culturali (cinema, teatri, sale concerti, musei, gallerie d’arte, sale espositive, librerie anche multimediali, sale congressi, scuole di danza e musica); 
  • la struttura dovrà avere al suo interno almeno una sala cinematografica attrezzata,una libreria e una biblioteca;
  • la struttura dovrà essere un luogo/centro polifunzionale in cui diverse esperienze culturali siano coordinate assieme rendendolo un polo di erogazione di servizi di alto livello per il quartiere, il municipio e per l'intera città;
  • la struttura dovrà garantire una serie di servizi in regime di gratuità e in convenzione ai cittadini del Municipio;
  • la struttura non dovrà subire né aumenti né diminuzioni di cubatura;
  • la struttura dovrà avere una percentuale di spazi destinati a libere associazioni/comitati del territorio che promuovano servizi culturali. Gli spazi saranno assegnati con bando pubblico municipale.


L'assemblea ritiene tale progetto un punto di equilibrio fra le legittime aspirazioni della proprietà privata dei locali e le esigenze delle migliaia di persone del Quartiere e delle decine di migliaia del Municipio che trarrebbero vantaggio dalla riapertura della struttura al pubblico.

L'assemblea ritiene questi punti essenziali per la definizione di uno spazio che possa garantire servizi, socialità, aggregazione, intrattenimento e cultura di alto profilo e larga accessibilità.


L'ASSEMBLEA POPOLARE A SEGUITO DELL'APPROVAZIONE DEL PROGETTO SOPRA RIPORTATO CHIEDE CHE


  • il Municipio Roma VI faccia proprio tale progetto e promuova adeguate iniziative che coinvolgano gli ambiti istituzionali, tecnici, economici e popolari affinché si possa giungere in breve tempo a pianificare strumenti di progettazione condivisi degli spazi dell'ex Cinema Impero;
  •  
  • il Muncipio Roma VI garantisca che l'Assemblea sia rappresentata in modo autonomo all'interno di queste iniziative come parte attiva al processo di progettazione;
  •  
  • il Municipio Roma VI garantisca che il progetto elaborato e riportato in testa al presente documento sia assunto come punto di partenza ineludibile di qualsivoglia progettazione in quanto frutto di un preventivo processo di partecipazione popolare e, in quanto tale, espressione dirette e indiretta della volontà dei cittadini del quartiere e del Municipio.